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Imparare a suonare un brano per pianoforte da zero

Come imparare un brano per pianoforte da zero

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Introduzione

Hai il giusto metodo per imparare un brano per pianoforte da zero? 

Il pianoforte è uno strumento che offre infinite possibilità di espressione artistica e in ceciliastudio siamo convinti che ognuno di noi possa imparare a esprimere e comunicare se stesso attraverso il suono di questo strumento.

Tuttavia, per chi si avvicina per la prima volta a un nuovo brano, riuscire a suonarlo e portarlo a termine può sembrare una grande sfida. 

La buona notizia è che con il giusto metodo e approccio è possibile imparare a suonare la musica che più piace, anche partendo da zero.

Quando ci si avvicina a un nuovo brano per pianoforte da zero è prima di tutto fondamentale iniziare con un approccio privo di preconcetti. È importante fin da subito capire che l’apprendimento di quel brano potrà richiedere un po’ di tempo, qualche sessione di studio e una certa costanza. Questo però non ti deve scoraggiare, le difficoltà che incontrerai lungo il tuo percorso saranno un’opportunità di crescita e miglioramento. 

Se stai già seguendo un percorso con noi in ceciliastudio, fermati un attimo, voltati indietro e pensa agli ostacoli che hai già superato. Magari ti sembravano invalicabili, e adesso?

Ma torniamo a noi. Nell’affrontare lo studio di un brano per pianoforte da zero, è fondamentale avere un processo strutturato e sistematico. In questo articolo esploreremo un metodo in cinque punti che ti guiderà attraverso il processo di apprendimento. Potrai applicarlo a tutti i brani che stai studiando o desideri studiare, siano essi esercizi tecnici o brani di repertorio. 

Seguendo questi passaggi, acquisirai maggiore fiducia e consapevolezza di tutti gli aspetti tecnici e musicali che il brano richiede per essere suonato, e raggiungerai una solida padronanza nella sua esecuzione.

Prima di entrare nel vivo del metodo, però, è fondamentale fare una premessa: studiare un brano da zero non significa solo leggere le note e suonarle a tempo, ma è importante avere consapevolezza della struttura del brano e di quello che la musica vuole esprimere

Dunque il metodo che stiamo per vedere non prenderà in esame soltanto la parte relativa all’esercizio pratico, ma anche (e soprattutto) gli aspetti strutturali e compositivi del brano stesso, in modo da avere, al momento dell’esecuzione, un quadro completo di tutta la struttura del brano.

Forse la premessa ti è sembrata un po’ scontata, ma ti assicuro che all’atto pratico non lo è affatto. Questo perché quando iniziamo a suonare il pianoforte da zero ci focalizziamo esclusivamente sulla lettura delle note e sulla loro esecuzione alla tastiera, senza “andare oltre” per scoprire ciò che quelle note vogliono esprimere. A lungo andare questo tipo di studio può portare a sviluppare un sentimento di indifferenza nei confronti di ciò che si suona e dunque farci perdere il senso (e la bellezza) di ciò che stiamo facendo.

L’esecuzione pratica è chiaramente il primo obiettivo di ogni persona che inizia a suonare un brano da zero. Tuttavia, quando abbiamo acquisito un po’ di confidenza con il brano che stiamo studiando, piuttosto che andare subito avanti con il successivo sarebbe importante prendersi pochi minuti per provare a interpretare ciò che quella successione di note vuole esprimere

Anche negli esercizi che ci sembrano più banali possiamo riconoscere un carattere, un’immagine o un’emozione che quei suoni sono in grado di generare.

Nel nostro metodo, come immaginerai da questa premessa, prendiamo in considerazione anche gli aspetti che vanno “oltre le note”. Andiamo a vedere tutte le fasi del processo nello specifico.


1. Analisi del brano

Prima di immergerti nell’apprendimento del brano, dedica a una parte del tuo tempo all’analisi della sua struttura, ovvero cerca di capire come il brano è costruito. Inizia suddividendo il brano in sezioni più piccole, come semifrasi, frasi e periodi, per una migliore comprensione della struttura generale. Inoltre, cerca di individuare temi ricorrenti (melodie che si ripetono sempre allo stesso modo all’interno del brano) ed eventuali passaggi tecnicamente difficili. Questa analisi iniziale ti aiuterà a familiarizzare con il brano, prima ancora di iniziare a suonarlo, e a sviluppare una visione complessiva di esso (anziché una visione battuta per battuta). 


2. Lettura e pratica 

Dopo aver compreso la struttura del brano, concentra la tua attenzione sulla pratica. Inizia con la lettura delle note della mano destra e sinistra separatamente e poi inizia a metterle insieme. Se senti di essere lento o avere difficoltà nella lettura delle note, ti consiglio di leggere questo articolo, troverai molti consigli utili: 8 modi per velocizzare la lettura dello spartito. In questa fase può essere molto utile usare il metronomo: aumenta gradualmente la velocità per sviluppare precisione e controllo delle note, del ritmo e dei movimenti che fanno le tue dita. 


3. Scomposizione di passaggi difficili

Quando incontri una sezione del brano o un passaggio che sembra particolarmente complesso, scomponilo in segmenti più piccoli (magari piccoli gruppi di note o mezza battuta). Lavora su un segmento alla volta, eseguendolo lentamente finché non acquisisci familiarità e maggiore sicurezza. Per acquisire maggiore sicurezza nella coordinazione delle mani insieme, dai un’occhiata all’articolo Come coordinare le mani al pianoforte. Dopo aver familiarizzato con ogni segmento separatamente, puoi iniziare a “unire i pezzi” gradualmente fino a riprodurre il passaggio completo. Questo tipo di approccio, così graduale, ti permetterà di affrontare le difficoltà in modo più focalizzato e di padroneggiare ogni parte del brano in modo più efficace. 


4. Vai oltre le note 

Non limitarti a suonare le note corrette, ma cerca di intuire ciò che il brano vuole esprimere. Può essere un carattere, un’immagine o un’emozione. Prova a dare la tua interpretazione alle note che suoni, solo così potrai renderle vive. Per raggiungere questo obiettivo cura la dinamica, l’agogica, il fraseggio e l’articolazione. Sperimenta combinazioni diverse e scegli quella che per te è più convincente, quella che costituirà la tua interpretazione unica. Lavorare sull’interpretazione è di primaria importanza, ti aiuterà a trasmettere il tuo messaggio musicale in modo efficace e coinvolgente.


5. Diventa maestro di te stesso 

Nell’ultima fase del lavoro, registra le tue interpretazioni per monitorare i risultati che hai raggiunto. Questo ti aiuterà a valutare i tuoi progressi nel tempo e a individuare eventuali aspetti su cui continuare a lavorare. Registrarsi mentre si suona all’inizio può generare un po’ di stress, lo sappiamo bene, ma avere la possibilità di guardarsi dall’esterno (attraverso la registrazione) è un vantaggio che merita lo sforzo profuso per superare lo stress iniziale. Ci dà la possibilità di fare un’autocritica, di autocorreggerci (perché ascoltandoci dall’esterno riusciamo a valutare in modo più oggettivo il nostro modo di suonare) e, infine, di diventare maestri di noi stessi proprio attraverso un auto-insegnamento. 

 

Conclusione

Studiare un brano per pianoforte da zero richiede un metodo strutturato come quello che abbiamo accennato. Seguire i passaggi menzionati in questo articolo ti aiuterà a sviluppare un approccio efficace allo studio e all’apprendimento del brano. Ricorda, sii paziente con te stesso e prova a godere di ogni fase del tuo studio, perché ognuna è importante per raggiungere gli obiettivi che desideri. Ognuna di esse è un piccolo tassello che ti permetterà di ottenere una piena autonomia con il pianoforte e suonare la musica che più ti piace. Buon lavoro!

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